Simone Di Matteo torna alla letteratura con la favola moderna “Gli Occhi e la Rosa”
Screenshot
Simone Di Matteo torna alla letteratura con la favola moderna “Gli Occhi e la Rosa“, edita da Edizioni DrawUp e disponibile negli store e nelle librerie a partire dal 7 novembre. Si tratta di un’opera intensa e fortemente poetica che segna il ritorno dello scrittore alla sua dimensione più autentica: raccontare l’amore, in tutta la sua fragile e sorprendente complessità.

La nuova gemma d’autore di Simone Di Matteo
Scrittore, irriverente giornalista per antonomasia, opinionista sui generis e, oggi, volto delle campagne di “Rispetto per tutti gli animali”, Simone Di Matteo ha fatto il suo ingresso nel patinato mondo della tv grazie alla partecipazione al docu-reality Pechino Express in coppia con Tina Cipollari, con cui formava la coppia de #GliSpostati. I due si sono classificati al quarto posto, ma per il pubblico restano i veri vincitori morali di quell’edizione. Sempre attento alle dinamiche attuali e televisive, Di Matteo si è imposto per il suo stile pungente e fuori dagli schemi, capace di conquistare media e lettori. Ma dietro la sua ironia si cela da sempre un’anima profonda, ermetica e delicata, la stessa che aveva già emozionato nel fortunato e acclamato “L’amore dietro ogni cosa” (2016, DrawUp).
Oggi, con “Gli Occhi e la Rosa”, l’autore riporta al centro la poesia: gli occhi di un giovane cuore, nascosti tra le spine di una rosa, si interrogano sul senso più autentico dell’amore, conversando con un colibrì, un gatto, un bruco e un corvo. Attraverso i loro dialoghi, il lettore viene guidato in un viaggio metaforico ed emozionante, capace di parlare a ogni età.
SIMONE DI MATTEO SI RACCONTA A IGOSSIP.IT: INTERVISTA ALL’IRRIVERENTE DELLA TV

«Con “Gli Occhi e la Rosa” – racconta il giornalista, scrittore, attivista e personaggio tv Simone Di Matteo – ho voluto dare voce a quel linguaggio universale che tutti conosciamo, ma che troppo spesso dimentichiamo. È una favola, certo, ma al tempo stesso è lo specchio di ciò che siamo, di come amiamo e di come ci relazioniamo con gli altri. È un invito a non perdere mai di vista la semplicità e la profondità dei sentimenti».
Il libro è arricchito dalla prefazione del poeta Bartolomeo (Theo) Di Giovanni, fondatore del movimento culturale “Una piuma per Alda Merini”; dalla postfazione di Renato Ongania, primo italiano selezionato nella commissione del Minorities Fellowship Programme 2025 dell’ONU; da una nota della giornalista Monica Landro e da un intervento personale dello stesso autore.
A completare il volume, l’opera pittorica di Paola Tratzi, in arte MySoul Art Colors, che dona al libro una cornice visiva all’altezza della sua intensità narrativa. “Gli Occhi e la Rosa” è una favola che si legge come una parabola universale: delicata come un sussurro, potente come una rivelazione. Un viaggio nel cuore dei sentimenti, un testo capace di essere, al tempo stesso, favola per bambini e metafora esistenziale per adulti.
