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#Instants in mostra al Teatro Villa Pamphilj- Villino Corsini di Roma

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#Instants in mostra al Teatro Villa Pamphilj- Villino Corsini di Roma. Un grande evento organizzato dal Grande Canale della Pace in cui pittura, scultura, tatuaggio e musica si contaminano generando nuovi spazi d’arte imprevisti e imprevedibili per lasciare un segno tangibile di pace. L’inaugurazione è prevista per oggi alle ore 17.

Hanno supportato il progetto GCDP numerosi attori, cantanti, musicisti e personaggi dello spettacolo, che stanno promuovendo l’iniziativa con messaggi video visibili sui canali web/social del progetto, alcuni dei quali sono: Amii Stewart, Emanuela Aureli, Enrica Bonaccorti, Enzo Decaro, Fiordaliso, Gabriele Cirilli, Gigi D’Alessio, Gloria Guida, Luisa Corna, Pino Insegno, Red Canzian e Romina Power.

La curatela degli spazi espositivi è di Alessandra Pinini D’Oliva Bonanni, esperta di eventi culturali, arte, cinema e musica.

Negli spazi espositivi del Villino Corsini e delle adiacenti Scuderie, dal 15 al 17 settembre 2017 saranno allestite mostre d’arte contemporanea e fotografiche, in continuità con quanto già realizzato nelle precedenti tre edizioni. In particolare si realizzerà un’esposizione internazionale di pittori, scultori e fotografi che manifesteranno contro la guerra: una serie di opere che, tramite il linguaggio universale dell’arte, esprimono con forza il desiderio di pace e integrazione. In mostra le opere dei primi sostenitori del GCDP: il premio Nobel Dario Fo, Romina Power, Jacopo Fo ed Eleonora Albanese.

Sarà dato ampio spazio al tatuaggio come forma d’arte grazie alla partecipazione dell’artista tatuatore internazionale Marco Manzo, docente di igiene sul lavoro e tecnica del tatuaggio nella prima scuola di formazione in Italia “ARS Tattoo” di ARS Estetica; le sue opere sono entrate in alcuni dei più importanti musei d’arte contemporanea del mondo. Ha già collaborato alla 3° edizione del GCDP al Macro Testaccio di Roma. Manzo in collaborazione con lo scultore Marcello Simonetti presenterà un’installazione composta da 18 teste in alluminio e bronzo dal titolo “Evoluzione di un uomo tatuato”. Simonetti è un maestro scultore proveniente dall’Accademia di Belle Arti di Perugia. Già ordinario nell’Istituto Statale d’Arte di Urbino e Accademico Ordinario dell’Accademia Raffaello, Simonetti ha saputo coniugare perfettamente nelle sue opere monumentali gli elementi della cultura umbra e urbinate.

Su 9 di queste 18 teste scultoree, Marco Manzo, partendo da un modellato in gesso di Simonetti, ha inciso motivi ornamentali di foglie di acanto utilizzando le stesse tecniche praticate per l’esecuzione di un tatuaggio. Le incisioni sono state effettuate con la macchinetta Cheyenne Pen Gold special edition Tattoo Forever, in continuità con il concetto di “Arte per fare Arte” ideato dallo stesso Manzo. L’installazione andrà a dialogare con “Back Music”, opera interattiva nata dalla fusion tra Marco Manzo, lo scultore Alessandro Di Cola e Max Gazzè, che unisce l’arte del tatuaggio con la musica attraverso la scultura, creando un prezioso dialogo con altre forme d’arte. A completare l’opera interverrà anche il musicista Max Gazzè, il quale trasformerà onde sonore in inediti mandala grazie all’utilizzo di un Theremin e due monitor. Hanno già interagito con l’opera 2 milioni di persone durante il LungoTevere Roma 2017. In occasione di #INSTANTS interagiranno nuovamente con Back Music i fotografi Valter Sambucini e Artur Czerwinski (quest’ultimo presente in mostra con sue opere) e il videomaker Stefano Moretti, nonché tutti gli artisti presenti.

In mostra anche il pittore Daniele Bongiovanni, artista molto apprezzato dalla critica per la sua figurazione legata alla tradizione accademica e per il suo stilema di matrice espressionista. Le sue opere sono presenti in musei, fondazioni, collezioni pubbliche e private in Italia ed all’estero. Ha partecipato a tutte le precedenti edizioni del GCDP, a due Biennali d’Arte di Venezia tra qui l’attuale 57.Biennale d’Arte di Venezia esponendo 30 opere. Bongiovanni presenterà la serie “STUDIO D-Istante” appositamente realizzata per questa edizione del GCDP.

Tra gli scultori in mostra anche Paolo Di Nozzi, artista del GCDP da due edizioni, che presenterà una grande esposizione personale a tema denominata “Arte Povera (?)” arricchita per l’occasione dalla scultura monumentale “Pages” collocata all’ingresso della mostra.

Accanto ai nomi affermati saranno in mostra due giovani di grande talento, lo storyboarder Adrekk, già collaboratore del regista Marco Tullio Giordana e il pittore Marcello del Prato, entrambi presenti con opere inedite dedicate alla lotta alla violenza e ai soprusi.

La sezione fotografica sarà allestita con gli scatti vincitori del contest Instagram #peace4smile che premierà i migliori sorrisi per la pace.

Il commento critico della mostra è affidato allo storico dell’arte Professor Gregorio Rossi che segue il GCDP fin dalla prima edizione di Venezia.