È ora di andare di Piotta: testo e video ufficiale della canzone
È ora di andare è il nuovo singolo di Piotta. L’artista ha curato la colonna sonora della terza e ultima stagione di Suburra – La Serie, la serie originale Netflix italiana, con 10 canzoni inedite incluse nell’album Suburra – Final Season. È ora di andare, diretto da Glauco Citati, che vede la partecipazione di tutti i protagonisti principali di Suburra – La Serie, Alessandro Borghi (Aureliano), Giacomo Ferrara (Spadino), Carlotta Antonelli (Angelica), Federica Sabatini (Nadia), Francesco Acquaroli (Samurai), Adamo Dionisi (Manfredi) e Filippo Nigro (Cinaglia), e che contiene scene tratte dalla serie.
È ora di andare di Piotta: il testo
Kalimera e kalispera, quando viene sera
Urlo dalla bocca l’ultimissima preghiera
Perle di rosario 24k
Che io sia maledetto che non ce l’ho fatta
Troppa la mia rabbia quando versa in faccia
L’ultima goccia di veleno dalla mia borraccia
Lei scende giù veloce dentro alla mia notte
Contro questo vento secco, ossa rotte
Puzza di borgata e lotte che nessuno accetta
Eccetto che nel buio poi fumo di panetta
Viola come carta blu zucchero di Alfetta
Corse e lampeggianti, tu sguardo di vedetta.
È ora di andare e di non tornare
È ora di andare
È ora di andare e di non tornare
È ora di andare.
Io vangelo apocrifo, vago un’altra volta
In mezzo a questa bolgia, sopra a questo golgota
Faccio più incubi che sogni e tutti i giorni
Ad occhi aperti, sì, anche a mezzogiorno
Pure con il sole attorno, picchia forte
Vado e non ritorno, condannato a morte
Tengo tra le mani pagine di questa Bibbia
Immagine di un demone prima della sconfitta
Tentami tre volte, fallo come il diavolo
Vago tra i deserti, mari che non si aprono
Cado giù nel baratro, ma è tutto scritto
Non sono io l’eletto, io sono lo sconfitto.
È ora di andare e di non tornare
Indietro sui passi
Giusti o sbagliati, ma comunque fatti
Nessuno è perfetto ed io ancora meno degli altri
Che io possa bruciare nel fuoco
Per ogni errore che non mi perdono.
È ora di andare e di non tornare
Indietro sui passi
Giusti o sbagliati, ma comunque fatti
Nessuno è perfetto ed io ancora meno degli altri
Che io possa bruciare nel fuoco
Per ogni errore che non mi perdono.
Perdono, perdono.
È ora di andare e di non tornare
È ora di andare
È ora di andare e di non tornare
È ora di andare.