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Magliette Versace scatenano polemiche in Cina: le scuse di Donatella

Polemica per t-shirt Versace in Cina, scuse azienda

Il post di scuse di Danatella Versace per una t-shirt venduta in Cina, in ciui apparivano nomi di città con la nazione di appartenenza sbagliata, in particolare non venivano elencate Hong Kong e Macao come parte della nazione, 11 agosto 2019. FACEBOOK VERSACE +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO? ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L?AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++

Magliette Versace scatenano polemiche in Cina. Dopo il caso diplomatico con la maison di moda Dolce & Gabbana, un’altra casa di fashion italiana è finita nel mirino dei cinesi. Che cosa è successo?

Donatella Versace – Foto: Facebook Versace

I media cinesi hanno denunciato che su una t-shirt venduta da Versace nel Paese apparivano nomi di città con la nazione di appartenenza sbagliata, in particolare non venivano elencate Hong Kong e Macao come parte della Cina.

Sui social Versace è stata accusata di attentare alla sovranità nazionale. “Mi dispiace profondamente per lo sfortunato errore – ha scritto Donatella Versace su Facebook -. Non ho mai voluto mancare di rispetto alla sovranità Nazionale della Cina”.