Kean Etro rivela: “Quando potremo uscire saremo pronti a esprimere la nostra personalità”
Kean Etro ha rivelato che quando potremo uscire saremo pronti a esprimere la nostra personalità. Per l’inverno che verrà immagina un desiderio di cambiamento, di uscire vestiti e non travestiti. Questo perché “questo periodo di confinamento ci ha fatto bene, ci ha resi tangenti alla realtà, ognuno di noi ha messo in ordine i suoi armadi, mescolando il giorno e la sera, il dentro e il fuori, trovando una sua identità vestimentaria”.
Ecco quindi che ogni look della collezione – in passerella a Milano in versione digitale – diventa uno “statement personale”: il bermuda di cashmere e la giacca camicia con il pull a trecce, il gilet fluo genderless da acquistare subito dopo lo show e il pantalone da lavoro stampato, la camicia di raso ricavata dalle fodere di un abito da sera con il cappotto-vestaglia stampato, il pantalone sciolto di lana e il cappotto classico ma “bislacco”, il maglione finissimo stile tattoo e la felpa tecnica.
Tutto immaginando il momento in cui “si potrà tornare a comprare in un luogo fisico: non resterà – è la previsione di Kean Etro – tutto digitale perché l’essere umano ha bisogno di calore fisico”. In fondo – si domanda il creativo parafrasando Einstein – “è meglio essere ottimisti ed avere torto o pessimisti e avere ragione?”.