Gerardina Trovato esclusa da Sanremo 2020: “Sono sola, senza soldi e piena di debiti”
Gerardina Trovato è stata esclusa dal Festival di Sanremo 2020. L’artista è rimasta malissimo anche perché era stata la Rai a cercarla. La 52enne cantautrice catanese si è sfogata in un’intervista concessa al quotidiano Il Messaggero.
Gerardina ha rivelato: “Il problema è che sono sola, senza una casa discografica. E non ho soldi nemmeno per registrare le mie canzoni. Sono tornata nella mia Sicilia, a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Sono stata costretta a vendere la mia casa a Roma, non avendo soldi. Qui vivo in affitto – ha aggiunto -, ma i debiti si accumulano. La Caritas mi dà 80 euro al mese: troppo pochi per mangiare, pagare l’affitto e affrontare le varie spese (…) Caterina Caselli mi ha dato i soldi per pagare l’affitto di casa, altrimenti sarei finita per strada. Adesso sono finiti anche quelli”.
L’artista siciliana ha ricordato la sua partecipazione a Sanremo venti anni fa: “Nel 2000 raggiunsi l’apice del successo, a Sanremo con Gechi e vampiri. Per la prima volta Caterina mi guardò e mi disse: Sei stata perfetta. Poi dopo alcune incomprensioni ho sciolto il contratto con la Sugar e nessuno mi ha più voluta. E nel giro di poco tempo mi sono ritrovata senza un centesimo”.
Quest’anno la commissione sanremese l’ha bocciata: “Avevo chiesto certezze sulla mia eventuale partecipazione per rivolgermi alle case discografiche e cercare un supporto economico. Forse ho fatto male a parlare della mia situazione, che è critica: li ho spaventati. Mi hanno fatto sapere che ero stata esclusa con un messaggio: Ci dispiace”.
Lei però non molla: “Parlare della mia storia e far ascoltare le mie canzoni. Ma ho bisogno di soldi per arrangiarle e registrarle. Da quando mi sono disintossicata, buttando i calmanti e le pillole, ho riscoperto la mia creatività. I nuovi brani raccontano tutto quello che ho passato, parlano di come mi sento oggi. E voglio che chi è stato cattivo con me paghi per le umiliazioni che ho dovuto sopportare e per i danni psicologici che mi ha provocato”.