Al Bano Carrisi è un terrorista per l’Ucraina, l’ira del cantante: “Mi aspetto delle scuse”
Al Bano Carrisi è un terrorista per l’Ucraina. No, non è una fake news. Non è neanche una bufala o uno scherzo di pessimo gusto. Il celebre cantante di Cellino San Marco è finito nella terribile black list dell’Ucraina in quanto rappresenta un serio pericolo per la sicurezza nazionale. L’ex marito di Romina Power è tra i 147 indesiderati nel Paese.
Le posizioni filorusse di Albano Carrisi e la sua grande ammirazione nei confronti del discusso e controverso presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e della Russia hanno spinto il ministero della Cultura ucraino in base alle richieste provenienti dal consiglio di Sicurezza nazionale ad inserirlo nella temibile lista nera.
A dicembre 2017 il famoso e popolare artista italiano Al Bano era stato l’unico cantante straniero ad esibirsi durante le celebrazioni per i 100 anni del Kgb, alla presenza del presidente russo. Nel 2004 si era esibito al Cremlino per festeggiare il Capodanno e allo stesso tavolo c’erano Putin con la famiglia e il precedente presidente russo Boris Eltsin e famiglia. Si tratta di un duro colpo per il cantante che in passato, nel duo con Romina Power, era amatissimo in tutto il mondo compreso l’Urss.
“Non ho mai fatto politica – ha detto il cantautore all’Agi -, ma se Putin è bravo lo dico. Non ho mai detto una parola contro l’Ucraina. Mai fatto neanche un apprezzamento. È inaccettabile che proprio io che canto da sempre la pace ora venga trattato come un terrorista. Non ho mai posseduto armi, neanche quelle mentali. Chiamerò subito l’ambasciatore e quindi il ministero della Cultura ucraina. Voglio capire come il mio nome sia finito nella lista”.
Ai microfoni di Radio 2 ha poi aggiunto: “Se mi fanno una domanda avrò il mio diritto di rispondere come la penso. Ma questo non vuol dire che sono contro l’Ucraina. Non ho mai detto mezza parola contro l’Ucraina. Mi aspetto anche delle scuse”.
Il filosofo e docente universitario Diego Fusaro ha commentato così la notizia: “Il Governo ucraino fu posto in essere da un vile colpo di Stato paranazista appoggiato da Usa e Ue (anche dai nostri ridicoli antifascisti, della new left arcobaleno, che sono antifascisti solo in assenza di fascismo). Ed ecco che il Governo ucraino rivela ora la sostanza, non nobile, di cui è fatto. È la stessa di cui sono fatte Usa e Ue”.
Il leone delle Puglie Al Bano non ci sta a passare per un terrorista anche perché si considera un uomo di pace e continuerà ad esserlo.