Achille Lauro rinvia il suo live tour al 2022
Achille Lauro ha deciso di rinviare il suo live tour al 2022 a causa del perdurare della pandemia di Covid e alla luce delle vigenti norme riguardanti gli eventi dal vivo. Il tour durante il quale Achille Lauro interpreterà Achille Idol Immortale (“Icona, punkrocker, popstar, l’alter-ego che torna dal passato dopo essere stato crocifisso per risorgere ad icona Glam. Concettuale, oltre il maschile e il femminile, oltre gli schemi omologati di una sessualità di genere”, dal comunicato ufficiale), inizialmente previsto ad ottobre 2020 era stato già posticipato ad ottobre di quest’anno, e ora è stato rinviato a maggio dell’anno prossimo.
Live Tour 2022 di Achille Lauro: le nuove date dei concerti
Venerdì 6 Maggio 2022 – Milano – Lorenzini District (recupero del 17 ottobre 2020 e del 16 ottobre 2021)
Lunedì 16 Maggio 2022 – Venaria (TO) – Teatro della Concordia (recupero del 19 ottobre 2020 e del 18 ottobre 2021)
Giovedì 19 Maggio 2022 – Cesena – Nuovo Carisport (recupero del 22 ottobre 2020 e del 21 ottobre 2021)
Sabato 21 Maggio 2022 – Napoli – Casa della Musica (recupero del 24 ottobre 2020 e del 23 ottobre 2021)
Mercoledì 25 Maggio 2022 – Firenze – Tuscany Hall (recupero del 28 ottobre 2020 e del 26 ottobre 2021)
Venerdì 27 Maggio 2022 – Roma – Palazzo dello Sport (recupero del 30 ottobre 2020 e del 29 ottobre 2021)
Sabato 28 Maggio 2022 – Roma – Palazzo dello Sport (recupero del 31 ottobre 2020 e del 30 ottobre 2021).
Achille Lauro e il suo nuovo album
Il suo ultimo progetto discografico intitolato Lauro, pubblicato il 16 aprile scorso, è il suo sesto disco di inediti, per Elektra Records/Warner Music Italy, anticipato dai singoli Solo Noi e Marilù. Un progetto punk rock, grunge che alterna una tempesta d’animo per dare voce ai soli e agli incompresi. Questo disco parla al mondo degli irrisolti, dei fuori rotta e dei falliti. L’album fagocita vite, storie d’amore, riflessioni sul bene, sul male e ciò che sta nel mezzo. Qualche mese fa in conferenza stampa aveva dichiarato: “Sono una persona che scrive tanto. Mi sono ritrovato ad avere un centinaio di brani scritti… Nel 2020 ho scelto, dopo essermi accorto di aver 1920 e 1990 -progetti legati a 1969- e ho deciso di tirarli fuori e regalarli alla gente prima di questo album che rappresenta davvero me stesso. Avevo tanta roba dello stesso tipo e l’ho incasellata molto spontaneamente”.