Perché i top model uomini fanno fatica ad emergere?
Perché i top model uomini fanno fatica ad emergere nel patinato mondo della moda? Un quesito che torna spesso e volentieri al centro del dibattito nel mondo del fashion internazionale. Perché le supermodelle donne sono più influenti e ricche dei colleghi uomini?
A questa domanda evergreen ha risposto James Scully, il leggendario direttore casting e sostenitore dei diritti di modelle e modelli, mediante una lettera aperta pubblicata su Vogue.
“Quando mi chiedono come mai oggi non abbiamo più top model uomini – ha esordito Scully -, io rispondo che siamo noi che non lasciamo che accada. Oggi dopo 5 minuti la gente si annoia. Top come Linda Evangelista e Christy Turlington hanno avuto carriere molto lunghe, perché è stato permesso loro di perfezionare il loro talento. Fare la modella non è una cosa che si impara da un giorno all’altro, ci vogliono anni. Oggi invece siamo ossessionati da tutto quello che è più veloce, più nuovo. Così modelle e modelli non hanno il tempo di crescere che subito cerchiamo volti nuovi. Ma nel passato non era così”.
James ha sottolineato: “Ho iniziato a lavorare per le sfilate nel 1983, e a quell’epoca le riviste patinate per uomo mettevano ancora i modelli in copertina. Poi però sono arrivate le celeb, e c’è stato un cambiamento enorme, le celeb hanno portato soldi e pubblicità ai brand. Così stylist e giornalisti hanno cominciato a cercare un altro genere di ispirazione”.
Chi sono i top model uomini che resistono e hanno ancora grande successo? “Nella moda l’immaginario sta cambiando – ha spiegato -. E i social media sono in parte responsabili. Bella e Gigi sanno molto bene come funzionano le cose e ci hanno costruito su una carriera, ma non ho ancora visto un equivalente maschile. Con questo non voglio dire che oggi non ci siano ottimi modelli maschi. Credo che Jon Kortajarena sia un vero top model, e Jordan Barrett ci va molto vicino”.