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Lois, l’estetica minimalista degli anni ’90 è tornata

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L’estetica minimalista degli anni ’90 è tornata. Costruzione e decostruzione, sono questi i due fondamentali della collezione Keep Dreaming di Lois. Il suo minimalismo riesce ad incorporare eleganza, precisione del taglio ed incursioni extra. Come il richiamo allo stile Marie Antoinette. Matilde Di Pumpo, direttrice creativa e founder, desidera vestire le donne proprio come lei: ambiziosa e selettiva.

La sua filosofia minimalista è impregnata di influenze eterogenee che vengono abilmente “cucite” per creare un ensemble unico ed armonioso, ma soprattutto inaspettato. Il dress in neoprene è stato progettato come una convivenza melodica tra mondo maschile e mondo femminile, non un mondo femminile qualsiasi, ma quello delle bambole con un forte richiamo ai costumi settecenteschi indossati dalla regina di Francia Marie Antoinette. Icona di stile senza tempo, nonché la prima sovrana al mondo ad avere lanciato il concetto di moda femminile all’interno di una corte e che ancora oggi stupisce per la sua contemporaneità.

Lois è puro design in progress che parte dall’idea e poi si sviluppa naturalmente, con tecniche sartoriali, bagni di colore, influenze multiculturali, prospettive dinamiche e opposizioni di contrasti che si mescolano come in una perfetta composizione musicale.

L’abito in neoprene è progettato da Matilde Di Pumpo e sconfina dal mondo maschile a quello femminile con un andirivieni di dettagli come le borchie e la crinolina che enfatizzano i due stili con un flusso stilistico senza sosta.

Lo stile di Lois

Lois è la sartoria democratica dell’upcycling. L’arte di comporre abiti con elementi e materiali, forme e volumi in evidente contrapposizione e in irrefrenabile attrazione. Lois si apre e si chiude su una serie di elementi/materiali – forme/volumi che si oppongono e si attraggono in un continuo flusso creativo/interpretativo ed è progettazione e ricerca della materia che si manifesta, come conseguenza naturale nella pratica dell’upcycling. Siamo circondati dalla bellezza, da dettagli e particolari che meritano nuova interpretazione e un diverso uso, da oggetti apparentemente inutili e senza una destinazione.

L’idea di Matilde di Pumpo, creatrice di Lois, è quella di dare un senso a tutto questo. Per evitare sprechi, accumuli di materiale dal valore inestimabile.

Gli armadi e i cassetti della nonna sono uno scrigno prezioso. Non solo abiti, ma anche corredi, asciugamani, accessori possono diventare la base di partenza per ri-creare qualcosa di bello. Le maniche di una camicia possono diventare una gonna, un vecchio pantalone una giacca o viceversa.

Dall’inaspettato nasce così qualcosa di unico e originale, grazie ad un’idea sostenibile di reinterpretazione e rivalutazione di ciò che già esiste.