Borsalino: progetto di espansione su nuovi mercati Usa e Asia
Borsalino si accinge a compiere un passo importante dopo l’acquisizione del 2018 da parte del fondo Haeres Equita. Il brand della celebre azienda manifatturiera italiana, la cui fondazione risale al 1857 con sede ad Alessandria, è pronto ad un’espansione internazionale che guarda a Usa e Asia, anche grazie all’ampliamento della linea di prodotti con due nuove licenze, entrambe presentate oggi con la collezione per la Primavera-Estate 2022, in occasione di Pitti Uomo.
Si tratta di una linea di borse e accessori in pelle realizzati con l’azienda italiana Modigliani e una linea di soft accessories realizzati in collaborazione con l’azienda italiana Isa Spa: include sciarpe e scialli leggerissimi, cravatte, pochette, twilly, hair-tie e hair-band realizzati in cotone e seta, fibre tessili naturali, con l’iconico carattere calligrafico Borsalino (simbolo della maison introdotto per la prima volta nel 1907).
”La pandemia ci ha spinto a fare il punto della situazione per una nuova strategia di rilancio. Ci siamo mossi pensando a uno sviluppo nei prossimi anni, prima di tutto a colpire nuovi mercati come Usa e Asia – ha raccontato il managing director di Borsalino Mauro Baglietto all’Ansa -. Siamo molto forti in Giappone ma dobbiamo dobbiamo intensificare la presenza in Asia, in Usa abbiamo superato 1 milione di euro di fatturato, ma abbiamo un potenziale molto più importante. Molte celebrities apprezzano il nostro prodotto”.
Ecco allora l’idea di un’estensione dell’offerta. ”Vogliamo diventare un riferimento sul mondo accessori – continua Baglietto. Ad oggi l’azienda ha 10 negozi di proprietà ma vuole testare anche il canale travel (con l’apertura a Milano Linate) e i pop-up, con 3 insegne in apertura (Grecia, St. Tropez e Montecarlo), oltre ad aver rinforzato l’e-commerce con una piattaforma rinnovata. L’idea è quella di portare il brand in giro per il mondo, così anche la collezione PE 22 ideata dal creative curator Giacomo Santucci propone un Grand Tour in tre tappe – Sicilia, Giappone e Sud America.