Federica Pellegrini parla del suo ruolo di madre di Matilde
Federica Pellegrini ha parlato del suo ruolo di madre di Matilde e di tanto altro ancora sul palco della Milanesiana, il festival ideato da Elisabetta Sgarbi, a Viareggio. La più grande nuotatrice italiana della storia nonché una delle più capaci e longeve in assoluto nel suo ambito, soprannominata La Divina, è diventata mamma per la prima volta un anno e mezzo dopo il matrimonio con il suo ex allenatore Matteo Giunta. La baby vip è nata il 3 gennaio 2024.
La grande e amata campionessa di nuoto Federica Pellegrini ha rivelato che sua figlia Matilde è già entrata in una piscina: «I neonati vengono dall’acqua ed è importante mantenere questo feeling subito. Di sicuro Matilde saprà nuotare, poi farà quello che vorrà».
Le insegnerà a essere una combattente: «Penso sia la chiave per qualsiasi cosa voglia fare». L’ex nuotatrice italiana, specialista dello stile libero di cui è la primatista europea nei 200 e nei 400 m, ha sofferto molto di attacchi di panico. Ora non più, le sue insicurezze hanno a che fare con la bambina: «Adesso le mie paure non sono più per me, ma sono legate a questa nuova vita che è nata e alla sua crescita, al fatto di essere una buona mamma, di cercare di darle strumenti per poter vivere in questo mondo più difficile».
Niente tattoo per celebrare la nascita della piccola: «Il tatuaggio l’ho sempre usato come ricordo di cicatrici. La cicatrice di Matilde ce l’ho già». Federica Pellegrini e Matteo Giunta sono due genitori modello.
Per quanto riguarda il suo lavoro fuori dalla vasca con un nuovo ruolo nel Comitato olimpico, La Divina ha spiegato:«Non vedo l’ora, almeno riesco a vedere qualcos’altro oltre al nuoto! Prima non uscivo dalle vasche». Al momento non le piacerebbe prendere il posto di Giovanni Malagò alla direzione del Coni: «Giovanni non ha una vita! È bravissimo in quello che fa, ha una passione folle per il mondo dello sport e ha giornate pienissime dalle 8 del mattino fino alle dieci di sera. Io sarei a disagio a dover scegliere tra la mia famiglia e il lavoro e poi non sono così preparata. In futuro chissà».