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Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini: unione civile in divisione dei beni

Simone Antolini e Alessandro Cecchi Paone

Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini prestissimo sposi. L’unione civile sarà in regime di divisione di beni e si celebrerà il 22 dicembre. Entrambi hanno sottolineato a Il Corriere della Sera che non è una questione di interesse economico. Nonostante i 39 anni di differenza di età, i due sono molto innamorati. Simone ha spiegato: “È stato Alessandro, alla fine dell’estate, quando abbiamo avuto modo di stare tutti insieme, con mia figlia, mia mamma, la sua ex moglie, tutta la nostra famiglia allargata“.

Simone Antolini e Alessandro Cecchi Paone

“Ho sempre frequentato partner giovani: mi permettono di riversare su di loro la mia parte protettiva, la mia esperienza. Per contro, prendo entusiasmo e sguardo al futuro” – ha dichiarato Cecchi Paone, che ha poi aggiunto – “Sono anche geloso! Lui è talmente bello! Non capivo che quando torna a Fermo, a casa sua, deve occuparsi della bambina, o fa i capelli alla nonna, è preso da mille incombenze e si dimentica di mandarmi il messaggio della buonanotte”. Ma nonostante tutto è felicissimo di sposarsi: “Sapere che con Simone avrei davvero formato una famiglia mi ha spinto a fargli la proposta. La bambina ha la sua mamma, naturalmente, ma io ci sarò per tutto ciò che sarà necessario”.

Antolini ha rivelato: “Io arrivavo da una storia con un medico che era sposato con figli e non me lo aveva detto… Di Alessandro mi piace la maturità, che abbia la testa sulle spalle“.

Il noto divulgatore scientifico e conduttore ha poi dichiarato che, dopo l’unione civile in Italia, andrà in Spagna per sposarsi con Simone Antolini così da poter adottare legalmente sua figlia.

“Ci uniremo civilmente, davanti a Emma Bonino, prima di Natale – ha rivelato l’ex naufrago vip dell’Isola dei famosi Alessandro Cecchi Paone al settimanale Chi – Poi, se non dovessero cambiare le cose nel nostro Paese, seguiremo l’invito di Cristina, la mia ex moglie nonché la nostra più grande alleata, di sposarci in Spagna attraverso il matrimonio egualitario. Questo mi permetterà, qualora anche la mamma di Melissa sia d’accordo, di adottare la piccolina al fine di prendermene cura legalmente e formalmente”.