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Todd Phillips svela un retroscena su Joker

Joker- foto wral.com

Il successo di Joker ha reso il film da oltre un miliardo di dollari d’incassi una proprietà da sfruttare, ma il regista Todd Phillips ha svelato un retroscena che mette in dubbio la lavorazione di un eventuale sequel.

Joker- foto wral.com

Durante un podcast di IGN UK, infatti, il regista del cinecomic ha rivelato di aver proposto alla Warner Bros. di dar vita a un DC Black Label con tre progetti: Joker e altri due incentrati su altrettanti personaggi DC.

L’accoglienza che pubblico e critica hanno riservato a Joker, però, ha rimescolato le carte in tavola, lasciando spazio all’idea comune di un’eventuale sequel (mai confermata ufficialmente).

A stemperare l’entusiasmo ci ha pensato lo stesso Phillips, precisando che la lavorazione di un secondo film con Joaquin Phoenix sono fermi a una fase embrionale e le trattative non sono state finalizzate.

“Ho lanciato l’idea per tre film – ha raccontato il filmmaker – Joker sarebbe stato il primo e poi ce ne sarebbero stati altri due con due registi diversi. Ma non voglio nominarli, perché non ne ho mai parlato con loro. L’incontro è stato solo tra me e Warner Bros.”.

“Penso ancora che si tratti di un’ottima idea – ha continuato il regista – Ma il loro punto di vista era che non ci fosse alcun motivo per creare una nuova etichetta, né di farsi troppi problemi. Quando vorremo un altro film su Joker, lo faremo. Lo capisco, perché così è molto più comodo, ma sarebbe stato fico creare un angolino tutto nostro”.

Il regista, pur credendo nel filone dedicato ai villain dell’universo DC, non vorrebbe farne parte: “Ci sono altri personaggi che mi piacerebbe ammirare sotto questa luce, ma non mi cimenterei con nessuno di loro”.

Per quanto riguarda un possibile Joker 2, invece, Phillips non esclude nulla: “Io e Joaquin ne abbiamo parlato sin da quando stavamo girando il film. Ma in tutta onestà non siamo andati molto oltre, né noi né Warner Bros. Penso ci stiano dando tempo e, se riusciremo a trovare un’idea, e se Joaquin vorrà farlo, lo faremo. Ma non ci siamo ancora vicini”