Sliding Doors: traduzione, trama e significato metaforico
Sliding Doors è uno dei film più amati e rivisti di sempre con protagonista Gwyneth Paltrow: ma abbiamo colto davvero il suo significato metaforico?
Correva l’anno 1998 quando Sliding Doors, film diretto da Peter Howitt usciva al cinema, mostrando come un solo evento (apparentemente banale) possa cambiare il corso della vita di una persona.
Lo “sliding doors” (traduzione “porte scorrevoli”) avviene in metropolitana, avviando una dimensione in cui prende la metropolitana e mostrando una realtà in cui perde la metro.
Ma quanto abbiamo colto del finale di Sliding Doors? Qual è il suo significato metaforico? Ecco cosa c’è da sapere sul film ispirato all’idea di fato del regista polacco Krzysztof Kie?lowski.
Sliding Doors, la trama del film
Il film racconta la storia di Helen, una ragazza dolce che lavora nel campo delle pubbliche relazioni ed è fidanzata con Gerry (aspirante scrittore in crisi che la tradisce con l’ex fidanzata Lydia).
Dopo essere stata licenziata, Helen va via dell’ufficio e rischia di perdere un orecchino in ascensore se non fosse per un uomo gentile di nome James. La ragazza, arrivata alla stazione della metro, scende le scale e il gioco di una bambina provoca uno “sliding doors” nella sua vita.
Helen riesce a prendere la metropolitana (lì incontra di nuovo James) e arriva a casa in anticipo, trovando il fidanzato Gerry a letto con l’amante. I due litigano e lei decide di rifugiarsi dalla sua migliore amica. Dopo qualche giorno, Helen prova a rimettersi in sesto, tagliando i capelli e mettendosi in proprio. Lei e James si incontrano ancora e iniziano a frequentarsi, nonostante i vani tentativi di Gerry di ritornare nella sua vita. Poco dopo, Helen scopre di essere incinta ma, proprio quando stava per comunicarlo a James, scopre che l’uomo è andato a trovare la madre in ospedale. Lo raggiunge e lì vede l’uomo scambiarsi un bacio affettuoso con un’altra donna. Helen sparisce e quando James la trova le spiega di aver finto di stare ancora con l’ex moglie per non dare un dolore a sua madre. I due si chiariscono e si riconciliano, ma subito dopo Helen viene investita da un’auto e finisce in ospedale. I medici comunicano a James che la donna era incinta ma ha perso il bambino e ora è in coma. Proprio mentre le tiene la mano, Helen muore.
Helen non riesce a prendere il tremo e ripiega su un taxi per tornare a casa prima, ma un tentativo di scippo la fa tardare. Non incontra Lydia e Gerry l’accoglie normalmente (anche se nota alcuni indizi strani). Preoccupata per la situazione finanziaria e desiderosa di sostenere il fidanzato nella scrittura del suo libro, Helen accetta un lavoro come cameriera. Tuttavia scopre di essere incinta, ma non riesce a dirlo a Gerry (che intanto continua a tradirla con l’amante). Lydia, stanca di essere un ripiego, si fa raggiungere da Gerry a casa sua e si fa portare la cena da Helen: i due fidanzati si incontrano e scoprono che Lydia è incinta. Helen scappa e Gerry la insegue ma lei, cercando di divincolarsi, cade dalle scale e finisce in ospedale. I medici riferiscono a Gerry che la fidanzata era incinta e ha perso il bambino. Tuttavia in questa realtà si risveglia e chiude con lui. Helen viene dimessa dall’ospedale, entra in ascensore e incontra James (andato in visita alla madre): lì le cade l’orecchino e James glielo raccoglie, proprio come successo nell’altra dimensione. James prova a farla sorridere con una battuta di cui Helen conosce inspiegabilmente la risposta.
Sliding Doors: significato metaforico
Caso o destino? Quale spiegazione dare a una tragedia o a un incontro eccezionale? La querelle è ancora aperta nella vita di tutti i giorni, ma qui a vincere è il destino.
Il significato metaforico del film è racchiuso nel destino ineluttabile, cioè quello contro il quale non si può lottare. Ed Helen era destinata a conoscere James.
Helen avrebbe incontrato comunque James prima o poi, ma le sue scelte hanno “sfidato” o assecondato il destino. In entrambi i casi Helen non vive la sindrome da “sliding door” (in psicologia indica la sindrome che colpisce le persone che vivono di opportunità perse e rimpianti).
Le due dimensioni si alternano e si sfiorano più volte, mettendo in evidenza sia l’impossibilità di contrastare il gioco del fato che la capacità di Helen di adattarsi.
Le stelle della prima storia si allineano con le stelle della seconda con lo sketch usato da James con la Helen che ha preso la metropolitana “Sai cosa dicono i Monty Python? Nessuno si aspetta l’inquisizione spagnola”.
Un altro elemento ineluttabile è l’incidente che porta Helen in ospedale e alla perdita del bambino: in entrambi i casi i medici comunicano al fidanzato ignaro della gravidanza che era incinta e che ha perso il bambino.