Helena Christensen e il rapporto con le colleghe del periodo d’oro della moda
Helena Christensen è una delle top model più amate, popolari e stimate del patinato fashion system internazionale. La 55enne supermodella e fotografa danese è stata una delle più importanti top model degli anni ’90 insieme a Naomi Campbell, Eva Herzigova, Cindy Crawford, Linda Evangelista, Kate Moss, Claudia Schiffer e Yasmeen Ghauri. Helena ha vissuto uno dei decenni più rivoluzionari e magici della moda ed è ancora oggi uno dei volti più amati da stilisti e grandi fotografi.
Sulle pagine del magazine Grazia diretto da Silvia Grilli, Helena si è soffermato molto sul rapporto che ha avuto, e ha tuttora, con le top model che hanno segnato un’epoca: “Io, Cindy Crawford, Naomi Campbell, Linda Evangelista, Kate Moss, Claudia Schiffer, Yasmeen Ghauri, siamo cresciute insieme. Sono ancora molto legata alla maggior parte di loro e cerco di vederle ogni volta che posso. Insieme abbiamo vissuto una stagione straordinaria”.
Ma nel suo cuore ci sono prima di tutto suo figlio e due genitori che, oltre a darle un’infanzia meravigliosa, l’hanno accompagnata, sfilata dopo sfilata, per tutta la vita: “La famiglia è la mia forza. Sono stata fortunata ad avere mia madre e mio padre con me durante i viaggi di lavoro o le settimane della moda. Sono diventati genitori per tutte le mie colleghe”.
Christensen dà poi un consiglio alle ragazze che vogliono seguire le sue orme: “Tantissime ragazze mi scrivono e io cerco di rispondere. Penso che le giovani di oggi trovino particolarmente faticosa la pressione dei social. Quello che io cerco di far capire loro è che devono fidarsi di loro stesse e decidere da sole la propria strada”.
Ma la sua vita non è solo moda. Helena infatti ha trasformato la sua passione per la fotografia in una carriera che, praticamente da sempre, cammina di pari passo con tutta la sua vita: “Ho avuto la fortuna di lavorare con alcuni dei professionisti più leggendari. Ho imparato moltissimo da tutti loro e ho sempre apprezzato il fatto di avere queste carriere parallele. Per me la fotografia è come respirare: scattare foto mi fa sentire viva”.