Elton John su Donatella Versace: “Era dipendente dalla cocaina, l’ho portata in un centro di disintossicazione”
Elton John ha ricordato il momento più buio e difficile della celebre stilista italiana Donatella Versace nel suo libro intitolato “Me”. La sua autobiografia è stata pubblicata il 15 ottobre scorso in anteprima mondiale – e in Italia per Mondadori Rappresenta l’unica autobiografia ufficiale dell’icona della musica, che svela i retroscena della sua vita straordinaria e fuori dagli schemi. Una storia divertente, sincera e commovente del cantautore dal successo più duraturo di tutti i tempi.
Il baronetto della Regina Elisabetta d’Inghilterra II ha scritto: “Ricordo molto bene il momento in cui Donatella chiese il mio aiuto. L’ ho portata in un centro di disintossicazione. Non è sempre la scelta migliore, anche perché le persone non sono pronte a questa eventualità. Era in un stato terribile e sapevo che dietro quella sua richiesta c’era qualcosa di più”.
Lo stesso John è stato dipendente dalla cocaina per oltre 10 anni. La celebre stilista Donatella Versace, però, non è l’unica che è stata salvata da Elton John. L’artista, infatti, svela di aver aiutato tanti altri vip a liberarsi dalla dipendenza dalla droga. “Ho aiutato molta gente a tornare sobria e pulita – ha continuato Elton – È successo anche con Eminen, anche lui non messo bene. Così è stato anche per George Michael. Andò in Svizzera per conto suo. Era una testa dura”.
Nella autobiografia ha parlato anche del compianto Re del Pop, Michael Jackson: “Dio sa cosa gli stesse accadendo in testa e Dio sa di quali medicinali venisse riempito, ma ogni volta che lo vedevo negli ultimi anni, ho pensato che il povero ragazzo avesse perso totalmente la testa. (…) Era davvero malato di mente… una persona inquietante. Era incredibilmente triste – ha scritto John – se n’era andato, in un mondo tutto suo, circondato da persone che gli dicevano solo quello che voleva sentire”.
Elton John ha poi rivelato che durante una festa organizzata da lui e dal futuro marito David Furnish, alla quale Michael Jackson venne invitato, a metà dell’evento il cantante di Thriller scomparve e venne trovato dalla governante mentre era impegnato a giocare con il figlio del padrone di casa, un ragazzino di 11 anni: “Per qualche ragione, pare che non riuscisse a rapportarsi con gli adulti”.