Festival di Cannes 2018: selfie banditi dal red carpet
Il direttore artistico Thierry Frémaux cambia registro al Festival di Cannes e ha deciso di proteggere gli ospiti della manifestazione e tutelare il decoro del Festival stesso: verranno banditi i selfie sul red carpet!
Nel corso di un intervista al magazine Le Film Francais, lo stesso Frémaux ha commentato il nuovo provvedimento: “Io e il presidente Pierre Lescure abbiamo deciso di bandirli del tutto. La trivialità e il rallentamento nel flusso dei passanti che provoca il disordine dei selfie rovina la qualità del red carpet e lo stesso festival.”
Ma le novità non si limitano al red carpet. Il direttore artistico ha inserito un cambiamento strutturale inerente alle attività della stampa: i giornalisti non avranno più la possibilità di vedere le anteprime mondiali delle prima proiezione ufficiale.
Da questo momento in poi i membri della stampa non assisteranno più alla proiezione ufficiale la mattina stessa, ma lo faranno in contemporanea con il pubblico nella Sala Debussy.
La decisione dei vertici del Festival di Cannes non è stata esente dalle proteste di autori come Xavier Dolan (È solo la fine del mondo)che si sono sentiti penalizzati dai “giudizi” troppo forti prima della proiezione ufficiale del film in concorso.
E in effetti è innegabile che un commento a caldo sui social possa fare la fortuna o la sfortuna di una pellicola, prima ancora che venga proiettata durante il gala!
Resta da capire come saranno organizzate le canoniche attività stampa: la proiezione della mattina accompagnata dalla conferenza con regista e attori del film e le varie interviste lungo tutto l’arco della giornata.
Thierry Frémaux ha aggiunto che si terranno più master class per soddisfare le richieste dei frequentatori della manifestazione e che verrà introdotta una nuova iniziativa per le persone tra i 18 e i 28 anni che parteciperanno agli ultimi tre giorni del Festival di Cannes.