Ligabue, G come Giungla: testo e video ufficiale
Ligabue ha lanciato G come Giungla, che è il primo singolo del suo nuovo album Made in Italy. Il nuovo singolo del celebre cantautore italiano è da venerdì 2 settembre in rotazione radiofonica ed è disponibile per il download. Il suo nuovo album Made in Italy sarà pubblicato entro la fine dell’anno. Il famoso e popolare cantante, chitarrista, regista, scrittore e sceneggiatore ha presentato il suo nuovo disco di inediti in questi termini: “È una dichiarazione d’amore frustrato verso il mio Paese raccontata attraverso la storia di un personaggio. Si tratta di un vero e proprio concept album (il mio primo) – ha proseguito Ligabue -, ma è comunque composto di canzoni. Canzoni che godono di una vita propria, ma che in quel contesto, tutte insieme, raccontano la storia di un antieroe”.
Ligabue, G come Giungla: il testo
G come giungla
la notte comunque si allunga
le regole sono saltate
le favole sono dimenticate
G come guerra
e giù tutti quanti per terra
non basta restare al riparo
chi vuol sopravvivere deve cambiare
è sorto il sole su un piccolo mondo
e i vecchi banchieri stanno pranzando
ti devi spingere ancora più fuori
che qui sei cacciato o cacciatore
la polveriera su cui sei seduto
aspetta solo il gesto compiuto
e tutti fumano e buttano cicche
hai visto il fuoco come si appicca?
G come giungla
la notte comunque si allunga
le regole sono saltate
le favole sono dimenticate
G come guerra
e giù tutti quanti per terra
non basta restare al riparo
chi vuol sopravvivere deve cambiare
il sole ti è contro ti porta alla luce
non riesci a distinguere tutti i nemici
è proprio quando ti senti un po’ in pace
che sa presentarsi la bestia feroce
anche fra loro si stanno sbranando
non hanno fame ma mangiano intanto
è l’abitudine che li mantiene
così spietati così senza fine
G come giungla
la notte comunque si allunga
le regole sono saltate
le favole sono dimenticate
G come guerra
e giù tutti quanti per terra
non basta restare al riparo
chi vuol sopravvivere deve cambiare
occhi arrossati
narici imbiancate
denti sbiancanti
ghigni tirati
c’è un’altra guerra in sala riunioni
da cui comunque tu resti fuori
e guardo fuori ma quanto basta
ma quanto basta nascosto
potresti essere il prossimo
oppure il prossimo pasto
e puoi urlare che tanto la giungla soffoca la tua voce
però ti lasciano contare su tutti quei mi piace
G come giungla
la notte comunque si allunga
le regole sono saltate
le favole sono dimenticate
G come guerra
e giù tutti quanti per terra
non basta restare al riparo
chi vuol sopravvivere deve cambiare