Cosa significa ‘cosmetici nichel free’?
Spesso leggiamo sulle etichette dei prodotti cosmetici che si tratta di elementi nichel free, ma cosa significa nel dettaglio? Il nichel è un metallo pesante che è salito sul banco degli imputati in quanto reo di creare intossicazioni e allergie e nei casi più gravi di portare alla comparsa di vere e proprie patologie.
Si tratta di un metallo povero, che non è amico della pelle e che nelle persone più sensibili può diventare un vero e proprio veleno. Ecco che le case cosmetiche hanno scelto di dare vita a dei prodotti che riducono il contenuto di questo metallo nella loro composizione, per salvaguardare i consumatori e generare cosmetici più sicuri per la salute della pelle.
Molti studiosi sono concordi nell’affermare che non esistono prodotti potenzialmente privi di nichel, in quanto non si tratta di un componente primario, ma di un residuo della lavorazione degli ingredienti impiegati nei cosmetici, quindi anche se in millesime parti, questo metallo è sempre presente nelle composizioni. Come possono quindi le aziende scrivere che si tratta di prodotti nichel free? Probabilmente tutto si basa sull’interpretazione della legislatura, in quanto è stabilito un minimo-massimo di presenza del metallo nei cosmetici e tali prodotti lo rispettano.
Ricordiamoci che il nichel è presente in molti cibi, come ad esempio il cacao, il cioccolato, i pomodori e tutti i cibi in scatola. Più che nichel free è quindi corretto parlare di nichel tested, in quanto le aziende che eseguono questi test affermano di testare la presenza del metallo e quindi di presentarlo in una quantità minima o al di sotto di quella prevista dalla legislatura vigente. Le persone che soffrono di allergia al nichel possono quindi affidarsi a questi prodotti, ma non incappare nella dicitura nichel free, in quanto i processi di preparazione dei cosmetici prevedono che il metallo sia presente in ogni caso, anche se in quantità davvero irrisorie.