Venezia 2015, tutti i vincitori del Festival
Il cinema venezuelano ha partecipato per la prima volta al Festival del Cinema di Venezia, ed è stato molto fortunato: si porta infatti a casa il massimo premio, il Leone d’Oro per il miglior film, con “Desde allà” (Da lontano), una storia di incontri a sfondo omosex tra due personaggi estremamente diversi in una caotica Caracas.
Il Leone d’Argento, il secondo premio, per la migliore regia va all’Argentino Pablo Trapero per il film “El Clan”. La Giuria di Venezia 72, presieduta da Alfonso Cuarón e composta da Elizabeth Banks, Emmanuel Carrère, Nuri Bilge Ceylan, Hou Hsiao-hsien, Diane Kruger, Francesco Munzi, Pawel Pawlikowski e Lynne Ramsey, ha deciso così, dopo aver visto i 21 film in concorso.
Il direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera, tra l’altro, aveva dichiarato qualche giorno fa: «Credo che il ruolo di locomotiva che ha avuto per una decina di anni il cinema dell’Estremo Oriente ora ce l’abbia il Sudamerica, dal Brasile all’Argentina, dal Messico al Venezuela, che quest’anno è presente per la prima volta a Venezia». E infatti, il responso finale gli ha dato ragione.
Vince il Gran Premio della Giuria l’americano “Anomalisa” di Charlie Kaufman e Duke Johnson, il primo film in stop motion di Venezia. L’Italia vince solo grazie a Valeria Golino con una meritatissima Coppa Volpi per la sua interpretazione della protagonista Anna nel film “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino. Gli altri tre film italiani in concorso, di Bellocchio, Guadagnino e Messina non hanno invece vinto nulla.
La Coppa Volpi al miglior attore è spettata al francese Fabrice Luchini per il film “L’Hermine” di Christian Vincent; il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente è andato al giovanissimo Abraham Attah per il film “Beast of no nation” di Cary Joji Fukunaga. Infine, il Premio Speciale della Giuria è stato donato a “Abluka” del turco Emin Alper.
Un risultato molto poco soddisfacente per noi italiani…